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COME VISITARE IL GIARDINO
Il giardino è suddiviso in in otto settori in base alle caratteristiche delle piante. Ognuno di questi è evidenziato da un cartello indicatore:
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SETTORE 1:
Piante aromatiche alimentari.
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SETTORE 2:
Piante per liquori.
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SETTORE 3:
Piante essenziere.
4
SETTORE 4:
Piante della bellezza.
5
SETTORE 5:
Piante rilassanti.
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SETTORE 6:
Piante stimolanti.
7
SETTORE 7:
Piante protettrici.
8
SETTORE 8:
Piante depurative.
L’alimentazione naturale ha sicuramente una grande importanza sulla nostra salute e sul nostro rendimento, sia di carattere fisico muscolare che psicologico intellettivo. È proprio per questo motivo che il centro turistico Valbonella ha voluto dare risalto ai prodotti naturali legati all’alimentazione, con un particolare riguardo nei confronti dei prodotti legati alle nostre tradizioni.
In questo territorio l’ambiente è ancora naturale e le varie attività dell’uomo sono svolte con un’attenta valutazione dell’impatto ambientale.
Qui si possono ancora facilmente avvistare un gran numero di animali selvatici, dai caprioli che pascolano negli spazi aperti, ai cinghiali che vivono nelle aree più boscate.
Anche la flora spontanea è alquanto ricca, con boschi in cui predomina il cerro, l’abete bianco ed alle quote più elevate il faggio.
Non mancano grandi castagneti da frutto costituiti da piante ultracentenarie dalle dimensioni eccezionali, custoditi ancora dall’uomo come in passato, in cui i prelibati e nutrienti frutti vengono raccolti ed utilizzati per preparare ottimi dolci tradizionali come il castagnaccio o il “brustreng”che un tempo venivano preparati solo in occasione delle grandi feste.
In primavera ed estate si può ammirare anche una grande fioritura di specie botaniche interessanti fra cui molte orchidee selvatiche protette. Anche chi è amante delle piante aromatiche ed erbe spontanee mangerecce troverà qui una grande varietà di scelta.
Oltre agli arbusti a proprietà medicamentose come la rosa canina, il sambuco, il biancospino si possono raccogliere saporite erbe di campo come le rosolacce, gli stridoli, i radicchi selvatici, i raperonzoli, il tarasacco, la borragine e tante altre piante che hanno un’azione benefica nei confronti del nostro organismo.
USO DELLE PIANTE IN CUCINA, PER LA BELLEZZA, LA SALUTE
La coltivazione e l’uso di piante medicinali da parte dell’uomo è una pratica antichissima; fin dai primordi della storia egli se ne è servito per curare e prevenire le malattie, per aromatizzare carni ed altri cibi, per la preparazione di bevande, liquori, per trarne essenze, profumi o ricavarne prodotti cosmetici e per altri usi ancora.
Oggi l’impiego delle piante officinali è entrato nei processi industriali ed artigianali con la raccolta, la trasformazione e la commercializzazione di molti prodotti. Nonostante ciò la conoscenza delle proprietà medicamentose di molte piante e l’utilizzo di queste nei vari settori (gastronomico, farmaceutico, cosmetico) è ancora poco diffuso e limitato a poche essenze.
La raccolta di queste erbe richiede una conoscenza specifica in quanto vi sono alcune specie che, nonostante l’aspetto attraente, sono tossiche ed addirittura mortali. Inoltre alcune piante, benchè siano utili, sono molto simili a quelle tossiche, per cui nel dubbio, meglio evitarle.
La mancanza di conoscenza ci porta a pensare che erbe come la camomilla, la malva, il tarasacco ed altre, siano rare o crescano in ambienti paricolari. In realtà, basterà frequentare le campagne o le periferie delle città per scorgere ai margini dei fossi o nelle aree incolte, queste ed altre erbe, all’apparenza umili, ma dotate di proprietà medicamentose molto utili all’uomo.
È però opportuno non raccogliere erbe da consumare fresche o da conservare ad uso erboristico, quando crescono in ambienti inquinati, in quanto per beneficiare delle loro proprietà occorre evitare ogni contaminazione.
La descrizione delle piante che segue è suddivisa per gruppi a seconda delle loro proprietà e del modo in cui vengono utilizzate dall’uomo, ma alcuna di queste possono essere impiegate per scopi diversi, si è così cercato di dare una priorità all’impiego principale, tuttavia non va considerata come classificazione rigida.
Piante aromatiche alimentari
Basilico, origano, salvia, rosmarino, alloro, nigella, erba cipollina, coriandolo, papavero, timo, timo serpillo, santoreggia, finocchio selvatico, aneto, sedano montano, rosmarino, borragine, cumino, cappero, pimpinella, maggiorana, cicoria, tarasacco, dragoncello, azeruolo, nespolo, melograno, giuggiolo, corbezzolo, mirto, fico, melo, pero, mirtillo, lampone, sorbo, rovo, cotogno, susino.
Piante per liquori
Assenzio, achillea, menta, ginepro, rabarbaro, artemisia, menta, cardo santo, cardo mariano, cardo dei lanaioli, ruta, asperula, genziana, acanto, mirto, cedrina, camedrio, santolina, dittamo, marrubio, anice, sclarea.
Piante essenziere
Lavanda, issopo, sclarea, viola, primula, timo, pino mugo, mughetto, melissa, tanaceto, cipresso, ginepro, lillà.
Piante della bellezza
Calendula, iperico, malva, betulla, mandorlo, edera, piantaggine, ortica, semprevivo, bardana, bocca di leone, psillio, altea, fiordaliso, caprifoglio, lino, saponaria, consolida, erisimo, eufrasia, santolina, frangola, sigillo di Salomone, cineraria, bugula, achillea, elicriso, farfara, capelvenere, ligustro, sanguinello, betonica, bocca di lupo.
Piante Fitoterapiche
Rilassanti:
biancospino, angelica, tiglio, camomilla, camomilla romana, luppolo, agnocasto, melissa, meliloto, sedano montano, papavero, lavanda, sambuco, salice, primula, viola, ginestrino, valeriana, valeriana rossa, betonica, caglio, cardiaca.
Tonico stimolanti:
rosa canina, coriandolo, finocchio selvatico, genziana, santoreggia, olmaria, peperoncino, prugnolo, crespino, equiseto, romice, tarasacco, panace, digitale, galega, olivello spinoso, fumaria.
Protettrici:
(sistema immunitario, circolatorio)
ribes, echinacea, rosa canina, pervinca, lampone, mirtillo, santoreggia, origano, altea, malva, viola, primula, timo, cumino, cardiaca, pungitopo, ippocastano.
Depurative:
bardana, verbasco, parietaria, uva spina, cardo santo, cardo mariano, carlina, gramigna, tarasacco, sambuco, uva ursina, eucalipto, erica, borragine, brugo, ninfea, piantaggine, verbena, equiseto, crespino, ebbio, pastinaca, margherita, ginepro, betulla, ribes, pungitopo, asparago, ciliegio, melo, uva, viola tricolor, salsapariglia, ortica, malva, altea, polmonaria, alkekengio, lino, nocciolo, spincervino, bosso, elicriso, olmaria, ontano, frassino.